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Texture e Arredi: il connubio esiste?

Le textures, spesso uno degli elementi meno esplorati dell’interior design, hanno il potere di trasformare radicalmente gli spazi. In questo articolo risponderemo a una domanda fondamentale: può davvero esistere una connessione tra texture e arredi nell’arredamento? ci addentreremo nel discorso, esaminando come possono essere utilizzate negli elementi d’arredo per creare spazi avvincenti e coinvolgenti e di come negli ultimi anni stiamo assistendo alla trasformazione del mobile in vera e propria “opera d’arte”.

Texture, questa sconosciuta

Con questo nome, in termini semplici, ci si riferisce alle caratteristiche tangibili di una superficie. Può essere liscia o ruvida, morbida o dura, e può variare considerevolmente in termini di aspetto e sensazione al tatto. Nell’interior design, anche la texture può giocare un ruolo nell’apportare profondità agli spazi.
Immaginiamo una stanza con pareti lisce, un pavimento di legno levigato e mobili senza dettagli o tessuti. Pur essendo pulito e ordinato, questo spazio potrebbe risultare monotono e privo di personalità. Qui entrano in gioco le textures. L’aggiunta di tessuti come velluti, lana o lino sui mobili, combinati con tappeti pelosi o pavimenti in legno ruvido, può trasformare completamente l’atmosfera, rendendo l’ambiente più accogliente e interessante.

Contrastanti e Complementari nei complementi

Una delle chiavi per unire texture e arredi in modo efficace è giocare con i contrasti e i complementi. Per esempio, un divano in pelle liscia abbinato a cuscini in velluto crea un contrasto tra la freddezza della pelle e la morbidezza del velluto che non solo aggiunge interesse visivo, ma rende anche l’ambiente più invitante.
D’altra parte, è importante anche considerare la complementarietà delle textures. Ad esempio, una poltrona in rattan potrebbe essere ulteriormente enfatizzata da cuscini in lino leggero e un tappeto di juta. Questo connubio di textures naturali crea un’atmosfera armoniosa e accogliente.

Non solo complementi d’Arredo: i mobili decorati

Inconsciamente, pratichiamo l’abbinamento delle textures ogni volta che arrediamo uno spazio. Forse non l’avete notato a primo avviso, ma c’è una grande differenza nel posizionare in cucina un tavolo in legno, rispetto ad uno di metallo; anche se hanno entrambi lo stesso colore. Ma al giorno d’oggi sono nate molteplici linee di mobili dai colori, decorazioni, e soprattutto forme estremamente particolari.
Dalla cassettiera a spirale, alla madia con sportelli in alluminio effetto ‘stropicciato’, la moda sembra sia quella di far diventare il mobile stesso “opera d’arte” e fulcro degli ambienti, pur mantenendo la funzionalità primaria.

 

In conclusione, la risposta è chiara: il connubio tra texture e arredi esiste e sta diventando via via più evidente. Le texture aggiungono profondità, personalità e dimensione agli spazi. Nella progettazione degli interni quindi, diventerà sempre più comune considerare non solo l’aspetto visivo, ma anche come ci si sentirà interagendo con gli oggetti che popolano lo spazio. Saper bilanciare e combinare varie texture in modo armonioso è la chiave per un interior design di successo. Se siete in cerca di soluzioni uniche e di alta qualità, I nostri arredatori sono a disposizione: per prendere un appuntamento o ricevere ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattarci utilizzando il modulo di contatto.